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Verbale del 22 set 2016 Stampa

VERBALE DELLA RIUNIONE

DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

del 22 settembre 2016

 

 Alle 21.07, viene fatto l'appello, da cui risultano presenti: don Donato Pastori, don Paolo Cantù, Francesca Anello; Loretta Bortoluzzi, Catia Mazzon, Armando Negri, Lucrezia Notarangelo, Daniela Ruboni, Milena Sgobbi, Giulio Vanzati; Gemma Di Marino, Lucia Figus, Dora Gentilomo, Roberto Rusnighi e Tina Vulso. Si annotano, pertanto, le assenze di don Gianfranco Zuffada; Diego Ambrosi, Luca Garotta, Vincenzo Scibona, Francesca Stoppa, Simona Toma; Gianfranco Boni, Valentino Masotti e Luigi Trezzi (giustificati), oltre ad Alfredo Penna (nessuna informazione). A partire da questa riunione del CPP, si registrano le dimissioni presentate da Kicca Moretti.

Essendo, da oggi, i membri iscritti 25, con il quorum fissato a 13 (50%+1), ed essendo, oggi, presenti 15 membri (10 assenti), la seduta può avere luogo.

Apre, quindi, la seduta don Donato, che invita i membri a pregare il Padre, affinché aiuti i presenti nel loro compito. Per fare ciò, ci si serve del foglio distribuito ai presenti (in allegato agli assenti).

Quindi, Gemma, moderatrice della serata, introduce e presenta gli argomenti in discussione. Chiede, quindi, ai presenti di discutere il primo punto all'o.d.g.:

 

1. Alla luce del lavoro fatto fino ad ora, iniziamo questo nuovo anno pastorale guardando alle dimensioni:

a - missionaria

b – caritativa

c – educativa

d – formativa

Per introdurre l'argomento, Gemma legge lo stralcio dell'Enciclica Evangelii Gaudium, inserito, in riquadro, nel PROGETTO PASTORALE del CPP, che riguarda la presenza ecclesiale della parrocchia nelle realtà quotidiane. Le parole di Papa Francesco, dice Gemma, richiamano all'impegno della comunità. Catia, invece, rilegge alcune righe del commento riportato sul foglio della preghiera iniziale, che richiamano alla dimensione missionaria e caritativa, che deve assumere ogni comunità. Per Tina, le quattro dimensioni citate sono chiaramente concatenate, in quanto chi accede alla dimensione formativa/educativa si aprirà, di conseguenza, alla carità ed alla missionarietà, per cui attribuisce grande valore alla formazione. Tra le necessità pastorali della parrocchia, Lucrezia ricorda la creazione di nuovi Ministri Straordinari, come emerso nelle precedenti sedute del CPP. Don Donato ammette di aver già pensato di introdurre incontri formativi, in proposito. Ancora Catia interviene, per ammettere che, come Gruppo Caritas, non sono stati fatti grandi passi avanti. In particolare, il Gruppo non è riuscito di coinvolgere abbastanza la comunità, nei confronti di malati e poveri. Giulio vorrebbe si puntasse un po' di più alla dimensione missionaria. Gemma riscontra una carenza di gesti attinenti alla misericordia, in questo anno, che le era stato dedicato; la misericordia, comunque, sottolinea, non dura solo un anno, per cui si potrebbero accogliere favorevolmente progetti e proposte esistenti sul territorio: in particolare, non ha visto, dice, partecipazione dei membri del nostro Gruppo Caritas, a riunioni indette a livello diocesano o decanale. Ciò è vero, continua, anche per riunioni concernenti altri argomenti. La nostra comunità, conclude, è ripiegata su sé stessa. Si dovrebbe, inoltre, prosegue Gemma, esprimere la nostra opinione su temi di attualità, siano essi i migranti o il terrorismo oppure altro, divulgandoli tramite mezzi d'informazione. Le obietta Catia, che tentativi sono stati fatti, in proposito, come, ad esempio, in occasione degli incontri tenuti con esponenti dell'Islam locale, per divulgare quanto emerso, tramite il Gazzettino o altri media, ma, dice, “non siamo stati presi in considerazione, a causa, si pensa, del nostro scarso 'peso' nella realtà circostante”. Per quanto riguarda la partecipzione dei membri del Gruppo Caritas alle riunioni diocesane, Catia rileva che questi sono solo 4 e, a volte, non è facile, per loro, prodigarsi oltre quanto già fanno. Milena, dal canto suo, ritiene che potrebbe essere utile sottolineare le varie iniziative che si succededono alle varie scadenze, onde sensibilizzare maggiormente la comunità sui temi scottanti dei tempi che stiamo vivendo. Ad esempio, Tina si chiede, se non sia il caso di tornare a sottolineare, in qualche modo, la giornata dei migranti, per educare la gente a non 'etichettare' le persone con parole offensive o a considerarle nemiche, per il solo fatto di essere diverse. Milena insiste sulla necessità di trovare il modo di 'formare' la comunità, educarla ad un certo tipo di accoglienza. Armando obietta, però, più pessimisticamente, che, ai vari incontri formativi, già proposti nel corso degli anni, partecipano sempre, più o meno, quelle 30 – 50 persone che sono, poi, già impegnate nelle varie attività e che si sentono più coinvolte, essendo quasi impossibile raggiungere la massa della popolazione. Per Tina, però, la formazione aiuterebbe chi è più coinvolto a dare risposte esaurienti. In questi tempi di crisi del Cristianesimo, è l'intervento di don Paolo, il compito non è recuperare 'tutti', bensì mostrare, a chi partecipa, anche una volta l'anno alle celebrazioni, per un battesimo, per una messa dedicata o altro, accoglienza e familiarità, uno stare insieme partecipato; si darebbero, in tal modo, dei 'segnali' di Cristianesimo. Per proseguire con gli esempi, Catia propone, non solo l'acquisto di pubblicazioni tipo SCARP DE TENIS, bensì, anche, la chiacchierata con chi vende il giornale stesso. Per chiudere la discussione, don Donato ritiene non si debbano creare 'sensi di colpa' in chicchessia, se non si riesce ad ottemperare a tutte le iniziative, che vengono proposte durante l'anno: è sufficiente, suggerisce, concentrarsi su uno o più punti, secondo le proprie forze. Questa sera, prosegue don Donato, sono state individuate alcune tematiche, le quali andranno, poi, affrontate e sviluppate in futuro.

 

A questo punto, Gemma introduce, per opportunità, il terzo punto all'o.d.g.:

 

3. Varie ed eventuali: in particolare, l'orario d'inizio del CPP.

Viene proposto, su richiesta di alcuni, dice Gemma, di anticipare l'inizio delle riunioni, per compensare la lunghezza della preghiera iniziale. In realtà, interviene don Donato, la preghiera iniziale non è una cosa a sé stante, una sorta di 'cappello' messo sulla riunione del CPP, ma è cosa strutturalmente unita ad esso, in quanto una comunità cristiana, che si riunisca per riflettere, lo deve fare, soprattutto, nella preghiera. Dopo vari interventi, da parte di alcuni membri, su problemi logistici personali, si decide di lasciare l'orario d'inizio alle 21.00.

A questo punto, Gemma introduce il secondo punto all'o.d.g.:

 

2. Programmazione delle scadenze più importanti del prossimo anno pastorale nella nostra parrocchia:

Ritiro del CPP

Le Feste della comunità

Avvento

Novena di Natale

Quaresima

 

Apertura

Famiglia

Battesimi

Chiusura

Genti

Malati

Vita

Gemma ed anche don Donato sottolineano le possibilità che offre un ritiro di una giornata intera, rispetto alle due mezze giornate. Dopo vari interventi, si decide di insistere con il ritiro di un'intera giornata, presumibilmente, dalle 9 alle 17, comprendendo anche la Messa domenicale e si stabilisce in domenica 30 ottobre la data. Viene incaricata, pertanto, Francesca A. di organizzare la prenotazione del luogo. Il ritiro viene indetto nella qualità di “Incontro fra gli operatori pastorali”. Per ciò che riguarda le Feste della comunità, vengono stabilite le seguenti date:

Apertura e Festa Oratorio:

 

 

2 ottobre 2016

Famiglie:

 

 

 

 

 

29 gennaio 2017

Festa della Vita:

 

 

5 febbraio 2017

Battesimi:

 

 

 

 

 

23 aprile 2017

Chiusura anno pastorale:

(ipotesi)

28 maggio 2017

Festa delle Genti:

 

 

4 giugno 2017

Festa Anniversari Matrimonio:

deciderà Comm. Famiglia

Don Donato accenna all'introduzione della Festa dei Malati, che viene celebrata, a livello mondiale, l'11 febbraio: nella nostra zona, quel periodo risulta particolarmente disagevole, a causa di basse temperature e maltempo; una volta effettuati gli incontri, per preparare nuovi Ministri Straordinari, continua, insieme con costoro si potrà pensare ad una data più opportuna.

Per quanto concerne l'Avvento, s'incaricherà la Commissione Liturgica di prepararlo; si decide, però, di introdurre la Novena di Natale, per gli adulti, nell'orario 19 – 19.30, mentre, per le modalità di attuazione, si demanda, ancora, alla Commissione Liturgica. Gemma e Catia auspicherebbero che, in Avvento, si tenesse uno o più incontri formativi in proposito: la proposta è di coinvolgere don Gabriele Cislaghi; don Paolo si incaricherà di interpellarlo. Tina, apprezzando l'iniziativa della cena comunitaria a base di riso, vorrebbe si arrivasse a quantificarne il risparmio economico, per 'investirlo' in qualche iniziativa pratica. Don Donato obietta che, comunque, per i progetti proposti, in Quaresima, dalla Diocesi, anche la nostra parrocchia ha saputo raccogliere una quota variabile, di anno in anno, tra i 700 ed i 1500 €. Viene, infine, incaricata la Commissione Liturgica di preparare qualche iniziativa per l'Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani. Per concludere, interviene don Paolo, per informare i membri sulla situazione educatori dell'oratorio. È partito un progetto, dice, che coinvolge il nostro oratorio e quello di Cascina Gatti, nonché l'Associazione Genitori 'La Nostra Famiglia' (ragazzi disabili); il progetto prevede l'assunzione di due educatrici professionali part-time, da gestire in comunione, per aiutare genitori, educatori volontari e ragazzi a inserirsi nei due oratori. Una metà circa del costo del progetto, che ammonta in totale a circa 46.000 €, cioè 20.000 €, verrà fornita dalla Fondazione Nord Milano, a patto che i due Oratori riescano a raccogliere ¼ della somma, ossia 5.000 €, entro la metà di novembre p.v.. Il Consiglio d'Oratorio si occuperà di 'inventare' e gestire iniziative per la raccolta fondi: già si è pensato di chiedere, a chi s'iscrive a catechismo, oltre i 10 € consueti, per l'iscrizione, altri 10 € per contributo oratoriano; Loretta propone di indire una Lotteria.

Dopo di ciò, verificato che non ci siano altri argomenti da trattare, alle 23.10 si recita un Padre Nostro e si scioglie la riunione.

 

 

 

P.S.: si portano a conoscenza tutti i Membri, che, chiunque lo desideri, può richiedere una copia della registrazione audio di ciascuna delle sessioni del CPP vigente, in formato MP3. Chiedere ad Armando. Si ricorda, inoltre, che, sul sito della parrocchia, www.resurrezionessg.org, si trovano tutti i Verbali del CPP del presente anno pastorale, nonché le relazioni dei vari gruppi e commissioni. 

PARROCCHIA

RESURREZIONE DI GESÙ

VERBALE DELLA RIUNIONE

DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

del 21 dicembre 2015


 

Alle 21.04, fatto l'appello, risultano presenti: don Donato Pastori, don Paolo Cantù e don Gianfranco Zuffada; Diego Ambrosi, Luca Garotta e Simona Toma; Loretta Bortoluzzi, Catia Mazzon, Armando Negri, Lucrezia Notarangelo, Alfredo Penna, Daniela Ruboni, Milena Sgobbi e Giulio Vanzati; Boni Gianfranco, Gemma Di Marino, Lucia Figus, Valentino Masotti, Roberto Rusnighi e Luigi Trezzi. Si annotano, pertanto, le assenze di Francesca Anello; Vincenzo Scibona, Francesca Stoppa; Dora Gentilomo, Tina Vulso (tutti giustificati) e di Kicca Moretti (nessuna informazione pervenuta).

Essendo i membri iscritti 26, con il quorum (50%+1) fissato a 14, ed essendo oggi presenti 20 membri, la seduta può avere luogo.

Apre, quindi, la seduta don Donato, invitando i membri a leggere le preghiere riportate sul foglio distribuito.

 

Al termine della preghiera, Gemma introduce il 1° punto all'o.d.g.:

  1. Come sensibilizzare la parrocchia, in vista della visita pastorale del Cardinale Scola alla città di Sesto del 18 febbraio, ad esempio invitando un relatore, che ci induca a riflettere sul ruolo della Chiesa e del Vescovo oppure con altre iniziative, che aiutino tutti i parrocchiani a capire l'importanza di quest'incontro con l'Arcivescovo.

 

Gemma inizia leggendo la Convocazione, inviata a tutti i membri; quindi, interviene don Donato, per informare delle iniziative già in essere. Mostra, per cominciare, le 500 immaginette divulgative dell'evento. L'incontro con il Cardinale, che avverrà presso il cinema Manzoni di Sesto, sarà organizzato dal Consiglio Pastorale Decanale e si sa già che verranno preparate tre domande per l'Arcivescovo, che gli verranno comunicate previamente, onde possa rispondere preparandosi adeguatamente. Il Consiglio di questa sera si propone di trovare i modi per sensibilizzare la popolazione. Valentino ritiene si debba, innanzitutto, far sapere alla gente di cosa si tratta, cosa che trova concorde anche Diego. Don Donato ricorda come, un tempo, la visita pastorale fosse una visita di controllo e di verifica dell'andamento della parrocchia. Oggi, questo aspetto è rimasto sullo sfondo: in realtà e nella fattispecie, dice don Gianfranco, il Vescovo viene per 'ascoltare' gli operatori e conoscere le esperienze dei laici. Nell'appoggiare l'ipotesi di invitare un relatore, che chiarisca alla comunità lo scopo della visita, nonché i ruoli rispettivi del Vescovo e dei laici nella chiesa, Gigi propone di individuare quelle due o tre persone che potrebbero impegnarsi nel partecipare all'incontro con il Cardinale, preparandosi alcune domande da porgli, onde non vanificare il poco tempo, che sarà messo a disposizione. Gemma ricorda quanto fu utile, per i membri di quel Consiglio Pastorale, la relazione tenuta nel marzo del 2012 da don Gabriele Cislaghi, “Essere laici nella Chiesa, oggi”: si potrebbe ripetere, propone quindi, una esperienza sul tipo di quella. Per don Donato, ammettendo l'iniziativa sul tipo di quella di don Cislaghi, occorre trovare i modi, per far capire alla gente l'importanza di quest'incontro, così che possano partecipare in numero significativo. Armando suggerisce che ciò avvenga tramite le omelie ed il foglio 'Parrocchia Famiglia'. Valentino rincara, sostenendo che ogni operatore parrocchiale dovrebbe farsi portavoce, presso amici, vicini di casa e conoscenti. Milena propone la distribuzione di volantini, da porre sulle panche della chiesa, mentre Gigi suggerisce che questi vengano distribuiti 'manualmente', all'ingresso della chiesa, prima delle messe. Don Paolo propone di invitare, ad esempio, i bambini del catechismo o i partecipanti al Punto di Incontro oppure, ancora, i genitori del Gruppo 'NonnoGianfri', ma, naturalmente, anche altre figure, a redigere delle brevi lettere, da consegnare, in seguito, al Vescovo o al suo Vicario. Milena, invece, si ritiene perplessa sulla necessità di un momento formativo, come quello di cui sopra: ciò per non 'sovraccaricare' la comunità di incontri serali, che vengono, spesso, ignorati. Per tutta risposta, Diego, confessa la sua necessità ad essere preparato all'evento della visita pastorale. Si penserebbe, pertanto, di predisporre un congruo numero di fogli, già intestati con le parole “Caro Vescovo...”, da lasciare a disposizione, all'ingresso della chiesa, e da inserire in una scatola ben visibile.

Segue una discussione su come diffondere la notizia della visita Pastorale: volantinaggio ? Locandine negli androni dei palazzi ? Don Donato chiarisce, però, come l'intenzione della visita, nei sottotitoli, sia “incontrare i cristiani”. Valentino consiglia si prepari, per la visita di Mons. Cresseri, una breve relazione sulla storia e sulla situazione della nostra parrocchia. Gemma e Luca rispondono che una relazione simile gli era già stata presentata nel 2012: basterebbe aggiornarla con gli avvenimenti ed i cambiamenti avvenuti fino ad oggi. Si potrebbe aggiungere il nuovo PROGETTO PASTORALE e sarebbe sufficiente. Valentino e Gemma concordano sul fatto che bisognerebbe completare il tutto con i rapporti eventuali con le istituzioni o le realtà esterne. Si decide, quindi, di effettuare un incontro con un teologo (don Cislaghi ?), da tenersi all'inizio di febbraio 2016. Conseguentemente, si decide di effettuare una breve presentazione, al momento dell'enunciazione degli avvisi, durante le messe festive del 17 e del 24 gennaio 2016.

È il momento, quindi, di passare al 2° punto all'o.d.g.:

  1. Preparazione alla visita pastorale alla nostra Parrocchia del 29 febbraio di Mons. Cresseri.

Ecco alcune ipotesi:

(a) programmare modalità e soggetti che dovrebbero incontrare il Vicario durante la sua permanenza tra noi (ore 17-22);

(b) invio di una lettera ad ogni famiglia della parrocchia ?

(c) stabilire una serie di incontri preparatori, da tenere in chiesa o in quartiere, per coinvolgere più persone ?

(d) …..

 

Si decide di utilizzare il tempo, dall'arrivo del Vicario, fino alla messa delle 18.30, per un incontro con i ragazzi e bambini del catechismo, con genitori e ragazzi, i quali consegneranno le lettere, di cui al punto 1, intestate “Caro Vescovo...”, preparate precedentemente, al Vicario, il quale leggerà tre o quattro di queste lettere, scegliendole casualmente, e consegnerà le rimanenti all'Arcivescovo. Detto incontro sarà sostitutivo del classico incontro domenicale dei ragazzi. Seguirà, quindi, la messa, a cura della Commissione Liturgica, e, dopo la cena, con i sacerdoti della parrocchia, alle 20.30 si terrà un CPP 'allargato' agli operatori parrocchiali.

Si passa al 3° punto all'o.d.g.:

  1. Eventuale organizzazione o partecipazione ad un Pellegrinaggio a Roma,

in occasione dell'Anno Santo della Misericordia.

 

Dopo discussione sulle varie opportunità possibili, si decide di appoggiarsi alla parrocchia S.ta Maria Nascente e Beato Mazzucconi. Don Donato comunica, inoltre, che verrà effettuato anche un pellegrinaggio decanale, a piedi, da Sesto a Bresso, fino alla porta Santa, aperta pochi giorni fa, presso la chiesa Madonna della Misericordia. Don Paolo avverte che è previsto, sempre in ambito decanale, anche un pellegrinaggio per i ragazzi della 2^ e 3^ media, a Roma, nei tre giorni dopo Pasqua e, per gli adolescenti, sfruttando il 'ponte' del 25 aprile 2016.

Per quanto riguarda il seguente punto:

  1. Nomina di una commissione "VISITA PASTORALE",

che attui le varie proposte, di cui ai punti 1, 2 e 3.

 

Viene nominata la commissione suddetta nelle persone di Giulio Vanzati (coordinatore), Valentino Masotti e Simona Toma.

Si passa, infine, al seguente punto all'o.d.g.:

  1. Varie ed eventuali.

 

Diego chiede cosa si potrebbe decidere riguardo gli orari delle messe feriali, problema sollevato durante la precedente sessione del CPP. Don Donato riferisce che il problema risiede nel fatto, che ci siano solo due messe serali (martedì e giovedì), per cui ci si trova ad avere molti defunti da ricordare; altro problema è l'orario delle messe della vigilia di Natale, essendo quella soppressa, delle 22, frequentata, quando veniva effettuata, dai bambini. Diego riprende, chiedendo di inserire, nell'o.d.g. del prossimo CPP, l'argomento della nomina del Consiglio d'Oratorio. Si decide, pertanto, di inserire gli argomenti riguardanti gli orari delle messe citate e la nomina del Consiglio d'Oratorio nel prossimo o.d.g.

 

Alle 23.00, verificata l'assenza di altri argomenti da discutere, si dichiara chiusa la seduta.

P.S.: si portano a conoscenza tutti i Membri, che, chiunque lo desideri, può richiedere una copia della registrazione audio di ciascuna delle sessioni del CPP vigente, in formato MP3. Chiedere ad Armando. Si ricorda, inoltre, che, sul sito della parrocchia, www.resurrezionessg.org, si trovano tutti i Verbali del CPP del presente anno pastorale, nonché le relazioni dei vari gruppi e commissioni.