LETTORE: |
Alla
sera, arrivò un uomo ricco, originario di Arimatea, che si chiamava
Giuseppe, e che era diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato a chiedere il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato.
Matteo 27,57-58
|
ANIMATORE: |
Tutta la gente se n'era andata. Maria è ancora là con Giovanni e qualcun altro. Ecco Giuseppe d'Arimatea, un amico di Gesù. Con
una grande stretta al cuore, ma pieno di rispetto, egli calò giù dalla
croce Gesù, e lo depose tra le braccia di Maria, che l'abbracciò per
l'ultima volta. Maria prega, come suo figlio le ha insegnato. Piange, prega e ci ama.
|
TUTTI: |
O Maria, quando ricevi il corpo di Gesù il tuo dolore è immenso, ma lui ti lascia la sua pace. E'la tua pace, Gesù, che abita in me quando ti prego. Ormai voglio vivere anch'io di questa pace. |
|