Home Consiglio Pastorale Verbali di Assemblea Verbale del 27 apr 2017
Verbale del 27 apr 2017 Stampa

VERBALE DELLA RIUNIONE

DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
del 27 aprile 2017

 

 

Alle 21.00, viene fatto l'appello, da cui risultano presenti: don Donato Pastori, don Paolo Cantù, Francesca Anello; Luca Garotta; Loretta Bortoluzzi, Catia Mazzon, Armando Negri, Alfredo Penna, Giulio Vanzati; Gemma Di Marino, Dora Gentilomo, Roberto Rusnighi. Si annotano, pertanto, le assenze di don Gianfranco Zuffada, Diego Ambrosi, Vincenzo Scibona, Francesca Stoppa, Simona Toma; Lucrezia Notarangelo, Daniela Ruboni, Milena Sgobbi, Gianfranco Boni, Lucia Figus, Valentino Masotti, Luigi Trezzi e Tina Vulso.

Essendo i membri iscritti 25, con il quorum fissato a 13 (50%+1), ed essendo, oggi, presenti 12 membri (13 assenti), la seduta non può avere luogo, se non con solo carattere informativo, con solo scambio di idee e proposte.

Apre, quindi, la seduta don Donato, che invita i membri a pregare il Signore Gesù, affinché aiuti i presenti nel loro compito. Per fare ciò, ci si serve del foglio distribuito ai presenti (in allegato agli assenti).

 

Quindi, Gemma, moderatrice della serata, introduce, il primo punto all'o.d.g. con le relative proposte:

 

  1. Confronto sul senso della Festa delle Genti prevista per il 4 giugno (Pentecoste) in vista di una eventuale organizzazione. In questa giornata ci sarà anche la festa di chiusura dell'anno pastorale.

 

Secondo Gemma, dato che le due feste andrebbero celebrate separatamente, occorrerà pensare al significato delle due date: da un lato la Pentecoste, che rimanda alle incomprensioni sorte al tempo della Torre di Babele e, poi, al dono dello Spirito, che ha consentito di comprendersi vicendevolmente; dall'altro alto, la chiusura dell'Anno Pastorale, ossia la condivisione del percorso seguito durante l'anno. Quindi, prosegue, occorrerà pensare al titolo da dare a quella giornata e alle persone che dovranno o potranno essere invitate alla festa. Don Donato, leggendo il documento redatto dalla Commissione Ecumenismo Decanale, auspica si giunga, un giorno non molto lontano, a creare una Festa delle Genti di livello cittadino. Dopo consultazione delle date già fissate e di quelle disponibili, si appura che l'unica data utilizzabile è il 4 giugno, giorno in cui dovranno convergere sia la Festa delle Genti che la Chiusura dell'Anno Pastorale. Don Donato è dell'idea di invitare vari gruppi etnici cristiani, quali, ad esempio, i latino-americani, alla messa delle 10.30 e, susseguentemente, al pranzo e ai festeggiamenti pomeridiani. Sarebbe bello che questi gruppi preparassero piatti e specialità tipici della loro etnia, così come che gli italiani preparassero piatti regionali. Auspicherebbe, altresì, la partecipazione al pranzo dei musulmani della zona, con cui sono già stati allacciati buoni rapporti dalla Commissione Ecumenismo Decanale e dalla nostra parrocchia. Si potrebbero leggere, durante la messa, intenzioni di preghiera in varie lingue, ovviamente dando ai presenti la traduzione in italiano. Loretta propone che gli appartenenti ai vari gruppi etnici possano partecipare all'allestimento di tavoli, sedie e quanto sarà necessario al pranzo, per socializzare e fraternizzare tutti insieme. Per don Paolo, sarà importante spendere del tempo per parlarsi, ascoltarsi, allacciare rapporti con gli appartenenti alle varie etnie. Gemma propone si preparino dei cartelloni con foto, informazioni e curiosiotà dei Paesi di appartenenza, mentre Catia non è molto d'accordo, perché teme, con ciò, di etichettare quelle persone e rimarcare ancor più le differenze. Sorge, a questo punto, un dibattito sull'opportunità di invitare i musulmani ad una Festa cristiana: in realtà, si conclude, si tratta di FESTA DELLE GENTI, non delle religioni, quindi appare chiaro che l'invito al pranzo sia quanto mai opportuno. Don Paolo porta a conoscenza i membri che il Consiglio d'Oratorio si riunirà il prossimo 9 maggio, alle ore 18 per preparare la prossima festa di chiusura dello stesso: viene, perciò, proposto di formare una Commissione, che si aggregherà al Consiglio d'Oratorio, per preparare la Festa in questione. Detta Commissione, oltre il Consiglio d'Oratorio, comprenderà:

Gemma

Tina (*)

Rosanna (**)

Fabiana (**)

Pinuccia

Gigi

Giulio

Diana (**)

Consiglio d'Oratorio

 

 

 

(*) delega telefonica a Gemma

(**) da interpellare

Dopo di ciò, si passa la successivo punto all'o.d.g.:

  1. Iniziative da intraprendere nel prossimo mese di maggio.

Apre la discussione don Donato, portando tutti a conoscenza che dal 21 al 28 maggio p.v. la statua della Madonna di Fatima sarà a Sesto: dapprima alla Parrocchia S. Maria Ausiliatrice Salesiani, per poi essere traslata, mediante processione, alla Parrocchia S. Giuseppe e, infine, a S. Stefano, da cui partirà, per essere trasportata a Bussero. A seguito di questa notizia, sorgono delle lamentele circa il fatto che la nostra parrocchia non venga coinvolta, se non raramente, negli eventi decanali: per ottenere quanto richiesto, si obietta, bisogna darsi da fare e proporre iniziative. Si passa, quindi, a studiare la struttura che avrà il mese di maggio, dedicato, appunto, alla Madonna. In attesa che chi lo desideri apponga il proprio nominativo, presso il cui cortile venga recitato il S. Rosario serale, si propone di portare l'icona della Madonna, che viene conservata nella nostra chiesa, nei cortili in cui verrà recitato il S. Rosario, alle 20.30. S'inizierà la sera del 2 maggio, recitando, in chiesa, un S. Rosario meditato e con letture; detta modalità, verrà ripetuta anche nelle seguenti settimane, in un giorno a scelta fra quelli liberi da prenotazione; il 31 si effettuerà una processione dalla nostra chiesa alla Madonna del Bosco, con successiva recita del S. Rosario.

Si passa, quindi, al l'ultimo punto all'o.d.g.:

  1. Varie ed eventuali.

Don Donato chiede agli astanti, se non sia il caso di indire un'Assemblea Parrocchiale, per sentire le opinioni dei parrocchiani, sulla vita della comunità, onde percepire se ci siano insoddisfazioni, fastidi, difficoltà, desideri o, perché no, anche cose gradite dai frequentatori della parrocchia. Dopo breve discussione, si fissa la data del 28 maggio p.v. per indire l'assemblea: questa verrà tenuta subito dopo la messa delle 10.30, ipotizzando di chiuderla entro mezzogiorno, proponendo alcune domande preventive.

 

Dopo di ciò, data la tarda ora raggiunta, alle 23.05 si recita un Padre Nostro e si scioglie la riunione.

 


 

P.S.: si portano a conoscenza tutti i Membri, che, chiunque lo desideri, può richiedere una copia della registrazione audio di ciascuna delle sessioni del CPP vigente, in formato MP3. Chiedere ad Armando. Si ricorda, inoltre, che, sul sito della parrocchia, www.resurrezionessg.org, si trovano tutti i Verbali del CPP del presente anno pastorale, nonché le relazioni dei vari gruppi e commissioni. 

Alle 21.00, viene fatto l'appello, da cui risultano presenti: don Donato Pastori, don Paolo Cantù, Francesca Anello; Luca Garotta; Loretta Bortoluzzi, Catia Mazzon, Armando Negri, Alfredo Penna, Giulio Vanzati; Gemma Di Marino, Dora Gentilomo, Roberto Rusnighi. Si annotano, pertanto, le assenze di don Gianfranco Zuffada, Diego Ambrosi, Vincenzo Scibona, Francesca Stoppa, Simona Toma; Lucrezia Notarangelo, Daniela Ruboni, Milena Sgobbi, Gianfranco Boni, Lucia Figus, Valentino Masotti, Luigi Trezzi e Tina Vulso.

Essendo i membri iscritti 25, con il quorum fissato a 13 (50%+1), ed essendo, oggi, presenti 12 membri (13 assenti), la seduta non può avere luogo, se non con solo carattere informativo, con solo scambio di idee e proposte.

Apre, quindi, la seduta don Donato, che invita i membri a pregare il Signore Gesù, affinché aiuti i presenti nel loro compito. Per fare ciò, ci si serve del foglio distribuito ai presenti (in allegato agli assenti).

 

Quindi, Gemma, moderatrice della serata, introduce, il primo punto all'o.d.g. con le relative proposte:

 

  1. Confronto sul senso della Festa delle Genti prevista per il 4 giugno (Pentecoste) in vista di una eventuale organizzazione. In questa giornata ci sarà anche la festa di chiusura dell'anno pastorale.

 

Secondo Gemma, dato che le due feste andrebbero celebrate separatamente, occorrerà pensare al significato delle due date: da un lato la Pentecoste, che rimanda alle incomprensioni sorte al tempo della Torre di Babele e, poi, al dono dello Spirito, che ha consentito di comprendersi vicendevolmente; dall'altro alto, la chiusura dell'Anno Pastorale, ossia la condivisione del percorso seguito durante l'anno. Quindi, prosegue, occorrerà pensare al titolo da dare a quella giornata e alle persone che dovranno o potranno essere invitate alla festa. Don Donato, leggendo il documento redatto dalla Commissione Ecumenismo Decanale, auspica si giunga, un giorno non molto lontano, a creare una Festa delle Genti di livello cittadino. Dopo consultazione delle date già fissate e di quelle disponibili, si appura che l'unica data utilizzabile è il 4 giugno, giorno in cui dovranno convergere sia la Festa delle Genti che la Chiusura dell'Anno Pastorale. Don Donato è dell'idea di invitare vari gruppi etnici cristiani, quali, ad esempio, i latino-americani, alla messa delle 10.30 e, susseguentemente, al pranzo e ai festeggiamenti pomeridiani. Sarebbe bello che questi gruppi preparassero piatti e specialità tipici della loro etnia, così come che gli italiani preparassero piatti regionali. Auspicherebbe, altresì, la partecipazione al pranzo dei musulmani della zona, con cui sono già stati allacciati buoni rapporti dalla Commissione Ecumenismo Decanale e dalla nostra parrocchia. Si potrebbero leggere, durante la messa, intenzioni di preghiera in varie lingue, ovviamente dando ai presenti la traduzione in italiano. Loretta propone che gli appartenenti ai vari gruppi etnici possano partecipare all'allestimento di tavoli, sedie e quanto sarà necessario al pranzo, per socializzare e fraternizzare tutti insieme. Per don Paolo, sarà importante spendere del tempo per parlarsi, ascoltarsi, allacciare rapporti con gli appartenenti alle varie etnie. Gemma propone si preparino dei cartelloni con foto, informazioni e curiosiotà dei Paesi di appartenenza, mentre Catia non è molto d'accordo, perché teme, con ciò, di etichettare quelle persone e rimarcare ancor più le differenze. Sorge, a questo punto, un dibattito sull'opportunità di invitare i musulmani ad una Festa cristiana: in realtà, si conclude, si tratta di FESTA DELLE GENTI, non delle religioni, quindi appare chiaro che l'invito al pranzo sia quanto mai opportuno. Don Paolo porta a conoscenza i membri che il Consiglio d'Oratorio si riunirà il prossimo 9 maggio, alle ore 18 per preparare la prossima festa di chiusura dello stesso: viene, perciò, proposto di formare una Commissione, che si aggregherà al Consiglio d'Oratorio, per preparare la Festa in questione. Detta Commissione, oltre il Consiglio d'Oratorio, comprenderà:

Gemma

Tina (*)

Rosanna (**)

Fabiana (**)

Pinuccia

Gigi

Giulio

Diana (**)

Consiglio d'Oratorio

 

 

 

(*) delega telefonica a Gemma

(**) da interpellare

Dopo di ciò, si passa la successivo punto all'o.d.g.:

  1. Iniziative da intraprendere nel prossimo mese di maggio.

Apre la discussione don Donato, portando tutti a conoscenza che dal 21 al 28 maggio p.v. la statua della Madonna di Fatima sarà a Sesto: dapprima alla Parrocchia S. Maria Ausiliatrice Salesiani, per poi essere traslata, mediante processione, alla Parrocchia S. Giuseppe e, infine, a S. Stefano, da cui partirà, per essere trasportata a Bussero. A seguito di questa notizia, sorgono delle lamentele circa il fatto che la nostra parrocchia non venga coinvolta, se non raramente, negli eventi decanali: per ottenere quanto richiesto, si obietta, bisogna darsi da fare e proporre iniziative. Si passa, quindi, a studiare la struttura che avrà il mese di maggio, dedicato, appunto, alla Madonna. In attesa che chi lo desideri apponga il proprio nominativo, presso il cui cortile venga recitato il S. Rosario serale, si propone di portare l'icona della Madonna, che viene conservata nella nostra chiesa, nei cortili in cui verrà recitato il S. Rosario, alle 20.30. S'inizierà la sera del 2 maggio, recitando, in chiesa, un S. Rosario meditato e con letture; detta modalità, verrà ripetuta anche nelle seguenti settimane, in un giorno a scelta fra quelli liberi da prenotazione; il 31 si effettuerà una processione dalla nostra chiesa alla Madonna del Bosco, con successiva recita del S. Rosario.

Si passa, quindi, al l'ultimo punto all'o.d.g.:

  1. Varie ed eventuali.

Don Donato chiede agli astanti, se non sia il caso di indire un'Assemblea Parrocchiale, per sentire le opinioni dei parrocchiani, sulla vita della comunità, onde percepire se ci siano insoddisfazioni, fastidi, difficoltà, desideri o, perché no, anche cose gradite dai frequentatori della parrocchia. Dopo breve discussione, si fissa la data del 28 maggio p.v. per indire l'assemblea: questa verrà tenuta subito dopo la messa delle 10.30, ipotizzando di chiuderla entro mezzogiorno, proponendo alcune domande preventive.

 

Dopo di ciò, data la tarda ora raggiunta, alle 23.05 si recita un Padre Nostro e si scioglie la riunione.

 

 

P.S.: si portano a conoscenza tutti i Membri, che, chiunque lo desideri, può richiedere una copia della registrazione audio di ciascuna delle sessioni del CPP vigente, in formato MP3. Chiedere ad Armando. Si ricorda, inoltre, che, sul sito della parrocchia, www.resurrezionessg.org, si trovano tutti i Verbali del CPP del presente anno pastorale, nonché le relazioni dei vari gruppi e commissioni.